Spesso ci chiedono quali sono i passaggi fondamentali per redigere un buon Documento di Valutazione dei Rischi senza incorrere in sanzioni. Abbiamo dunque deciso di scrivere e mettere a disposizione per tutti la guida Guida definitiva su come redigere il Documento di Valutazione dei Rischi DVR a norma articolata in soli 6 semplici passaggi.
Vediamo quali!
1.Elenca tutti i rischi valutati sul posto di lavoro
Fai una vero e proprio elenco della spesa elencando tutti i rischi che riuscite ad individuare: tutto quello che può determinare un incidente sul lavoro.
Guardati in giro e non sarà difficile: come sono i pavimenti? Scivolosi? Ci sono i corrimano alle scale? Le attrezzature sono a norma? Si utilizzano le protezioni individuali come guanti o mascherine dove sono indicate (leggere istruzioni macchinario o fu contenitori).
C’è forte rumore? polveri? C’è il rischio di essere investiti da automezzi o altro?
Sarai stupito nel rendervi conto di quanti rischi ci sono in azienda se ci si mette a contarli…(e di come invece si pensi che non ce ne siano!)
2. Ordina i rischi per grandezza e probabilità di accadimento (valutazione)
Dai una valutazione, cioè attribuisci un peso a ciascuno in modo da definire le priorità di intervento.
Il rischio di caduta dall’alto durante eventuali lavori sul tetto sarà certo più rilevante rispetto a quello di pungersi leggermente con una penna…
Ci sono quindi rischi per i quali occorre prestare subito maggior attenzione rispetto ad altri che possono essere gestiti con meno urgenza.
3. Elenca le misure di prevenzione e protezione già esistenti o in funzione
Senza farsi spaventare dai termini: le misure di prevenzione e protezione non sono altro che quanto già presente per abbassare un certo rischio: le strisce antiscivolo sui gradini, ingressi pedonali distinti da quelli per gli automezzi, sistemi di aspirazione, barriere sui macchinari per la protezione contro le schegge e così via…
4. Fai un crono-programma dei lavori da attuare per il miglioramento delle condizioni di sicurezza
Elenca gli interventi migliorativi insieme alle relative scadenze è una delle cose più importanti che puoi fare: da una parte fissare gli obiettivi con dei termini temporali ti permette di non perdere di vista i lavori individuati; allo stesso tempo sappi che il crono-programma degli interventi migliorativi è tra le cose più apprezzate dagli Organi Ispettivi.
Esempi di interventi migliorativi: eliminare il tetto in eternit; ampliare le aree di carico e scarico; dotare i lavoratori di avvitatori più leggeri etc…
5. Indica le figure addette alla Sicurezza (Organigramma Sicurezza Aziendale)
Ricordati che non basta fare un bel tema sulla propria azienda e su cosa farai un domani per migliorare la sicurezza…Devi scrivere anche chi si occuperà di sicurezza.
Occorre inserire nel documento di valutazione dei rischi nomi e cognomi di chi poi si occuperà della sicurezza ordinaria di tutti i giorni come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori; sia delle figure che interverranno periodicamente come il Medico del Lavoro (se nominato per le visite ai lavoratori).
Vanno inseriti nel DVR anche i nominativi di chi compone la squadra di primo soccorso aziendale e addetto antincendio.
6. Specifica se vengono svolte attività particolarmente rischiose per cui occorre una formazione e un addestramento specifico.
Per finire (i 6 punti… perché in realtà la valutazione non è mai finita)… mi raccomando di fare particolare attenzione se nel tuo lavoro ci sono attività pericolose.
Se conduci un’attività con rischi alti per i lavoratori (impresa edile, carpenteria, fonderia, falegnameria) assicurati che i dipendenti abbiano ricevuto una corretta ed adeguata formazione con addestramento pratico specifico.